“Quando abbiamo iniziato ci siamo scelti una strada impervia e, per i tempi, irta di insidie. Allora il mercato premiava i grandi gruppi d’acquisto, le contrattazioni, le fatturazioni e i magazzini centralizzati, il marketing “allargato”, la spersonalizzazione dell’associato. Noi abbiamo fatto una scelta esattamente opposta; abbiamo messo al centro delle nostre strategie l’Ottico e, soprattutto, la sua capacità di essere protagonista del suo futuro e delle sue intuizioni imprenditoriali. Per far questo abbiamo, volutamente, rinunciato a tutte quelle azioni che potevano essere in contrasto con questo spirito.” Con queste parole Valter Lamperti, creatore e fondatore di CIO, amava rappresentare la sua idea originaria e la sua intuizione imprenditoriale. Per prima CIO, nel 1996, ha saputo affrontare il mercato con un nuovo obiettivo e con uno spirito: porsi al servizio degli ottici, affiancarli nella loro crescita professionale e imprenditoriale, senza privarli della loro personalità e senza entrare nelle loro scelte individuali e professionali. Un percorso lungo, forse più complesso, ma che oggi ha pienamente premiato l’intuizione iniziale.
La Costituzione
“La centralità dell’ottico e delle sue scelte; la sua capacità di essere protagonista del mercato.”
Dai pochi, semplici e coerenti principi guida ha preso il via la costruzione di uno gruppo che oggi vanta 190 punti vendita e 115 associati. La centralità dell'ottico, delle sue scelte, della sua capacità di essere protagonista del mercato sono i tratti che hanno contrassegnato la sviluppo durante gli anni e che hanno fatto di CIO un gruppo di riferimento nel panorama dell'ottica italiana.
La “ricetta” iniziale, nella sua apparente semplicità e nella su costante tensione verso il miglioramento, mantiene tuttora inalterata la sua forza e la sua voglia di perseguire obiettivi comuni che, come ha sempre ribadito Valter Lamperti, si raggiungono “Semplicemente lavorando insieme e con il servizio. Fa parte del DNA degli associati di CIO essere liberi di scegliere. Le nostre analisi strategiche, le nostre valutazioni commerciali e i contratti “quadro” stipulati con le aziende fornitrici, i nostri corsi di aggiornamento professionale, le nostre linee di private label di LAC e liquidi, sono proposti ai membri di CIO che hanno la facoltà di farle proprie o di considerarli dei suggerimenti e delle opportunità aggiuntive.”
La guida
“Il fondatore e storico presidente.”
Valter Lamperti, fin dall'ormai lontano 1996, ha guidato il gruppo attraverso una crescita costante e continua. Le sue scelte iniziali, i suoi principi nel tracciare i punti cardine dello sviluppo di CIO sono stati coerenti e continuativi in tutti questi anni. Ad esempio diceva “nessun costo fisso è richiesto agli associati. Siamo acerrimi nemici delle quote annuali (in tutte le loro forme) e delle spese “occulte” che molti ottici si trovavano nei loro bilanci annuali. Questa è, da sempre, la nostra forza; essere trasparenti, chiari e coerenti fino in fondo su questo punto. I nostri associati non hanno nessun costo; la piccola quota che versano all’atto della loro adesione è solo un pro-forma che, nell’ipotesi di uscita, viene loro resa.” e aggiungeva “la nostra forza è il gruppo. Forse non tutti sanno che in CIO sono confluiti molti degli ottici storici italiani. Sono ottici “forti” da tutti i punti di vista. Hanno background importanti, fatturati notevoli e un potere contrattuale (anche se il termine non è bellissimo) che, unito a quello di tutto il gruppo, ci consente di colloquiare alla pari con le aziende più dinamiche e aperte ai cambiamenti.”
La crescita
“Essere associati CIO significa condividere quei valori che, fino ad oggi, ci hanno reso forti, unici e protagonisti del mercato.”
“Accettare la nostra filosofia, accettare di essere parte integrante e attiva di un gruppo orientato al futuro ma con solide basi nel presente. Non promettiamo mari e monti, non diamo garanzie di successo perché siamo convinti che questo venga dalla professionalità, dall’impegno e dalla costanza dei singoli. Siamo però pronti a fare il nostro dovere, a essere presenti a fianco dei nostri associati nella lotta sul mercato e ad offrire loro i migliori strumenti per affrontare le sfide che ci attendono. A chi desidera associarsi a CIO, oltre ad alcuni parametri economico-strutturali di base volti a garantire una certa omogeneità tra le esigenze dei diversi membri, chiediamo di sentirsi parte del nostro gruppo e di condividere quei valori che, fino ad oggi, ci hanno reso forti, unici e protagonisti del mercato.”
Questi concetti, dopo la prematura scomparsa di Valter Lamperti, sono stati completamente fatti propri dal nuovo Presidente del Gruppo, Grazia Lamperti, che proseguendo nell'attività fondata dal marito li considera il segno indelebile di quello che è il vero tratto distintivo e la vera forza del Gruppo. Negli anni, CIO ha saputo crescere con coerenza e senza inutili forzature; questo è stato e sarà sempre il suo punto di forza: un club di amici, un insieme di professionisti, coerente e convinto di far parte di un grande gruppo che lavora per tutti mettendosi al servizio di ogni singolo associato.